Per illustrare il problema ricorro semplicemente ad un esempio.
Se un direttore di gara, chiamiamolo genericamente CARLO, aprisse una associazioni di maestri, magari un'accademia, e se alcuni dei giudici in pista aderissero al suo progetto, mentre altri lo sfanculano alla grande, potrebbe essere che egli, nello svolgimento delle sue funzioni, chiuda un occhio e non scriva ciò che vede che interessa i suoi "consociati".
Ovviamente è un caso teorico, come ben sappiamo in FIDS non vi sono direttori che si chiamano Carlo e nessuna nuova associazione è stata creata...
Ma se succedesse una cosa del genere potremmo dubitare del conflitto di interessi?
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