Scrive la grandissima cantante Mina sul sito di Beppegrillo.it:
"Si chiama imenoplastica.
È un intervento semplice, poco doloroso, dal costo accessibile e di grande effetto,
a patto che il chirurgo rispetti la deontologia del segreto professionale e che gli utilizzatori terzi (del pezzo) successivi siano diversi dai precedenti. Anche un po’ più faciloni e di bocca buona, a dire la verità. Chi vi si sottopone solitamente mantiene un riserbo strettissimo e vive in solitudine e privatezza il proprio rinascimento, per dare alla riapparizione l’eclatanza dovuta. Queste tacite regole comportamentali hanno fin qui garantito miracolose riacquisizioni di vita e speranze inimmaginabili a donne, non necessariamente di malaffare, con pretese e doveri nei confronti di se stesse e di chissà quale tipo di pretendente.
Oggi si affaccia una nuova tendenza che stravolge i canoni dell’imenoplastica. Neanche il più basilare si salva, cioè quello riguardante il sesso dei pazienti cui riservare questa stravagante e miracolosa ristrutturazione. Si sostiene che l’imene e la verginità, conseguente e correlata, appartengano sia a maschi che a femmine, credo per una questione di pari opportunità".
a patto che il chirurgo rispetti la deontologia del segreto professionale e che gli utilizzatori terzi (del pezzo) successivi siano diversi dai precedenti. Anche un po’ più faciloni e di bocca buona, a dire la verità. Chi vi si sottopone solitamente mantiene un riserbo strettissimo e vive in solitudine e privatezza il proprio rinascimento, per dare alla riapparizione l’eclatanza dovuta. Queste tacite regole comportamentali hanno fin qui garantito miracolose riacquisizioni di vita e speranze inimmaginabili a donne, non necessariamente di malaffare, con pretese e doveri nei confronti di se stesse e di chissà quale tipo di pretendente.
Oggi si affaccia una nuova tendenza che stravolge i canoni dell’imenoplastica. Neanche il più basilare si salva, cioè quello riguardante il sesso dei pazienti cui riservare questa stravagante e miracolosa ristrutturazione. Si sostiene che l’imene e la verginità, conseguente e correlata, appartengano sia a maschi che a femmine, credo per una questione di pari opportunità".
Ad un candidato alla presidenza FIDS servirebbe tanto, peccato che sia un maschietto.
Perchè sarebbe molto in linea con il suo presentarsi come bello, pulito e vegine del movimento!
Perchè sarebbe molto in linea con il suo presentarsi come bello, pulito e vegine del movimento!
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