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lunedì 16 luglio 2012

GLI ORFANI DEL GALVY SI LECCANO LE FERITE. AVRANNO CAPITO CHE I VOTI GLIE LI FACEVA AVERE LUI?



Nella vita ci sono leader e follower.
A volte i follower vogliono fare i leader e fanno delle gran figure di merda!!!

Questo pensiero mi è venuto in mente guardando la performance elettorale di persone che fino a qualche anno fa rompevano i cabasisi dicendo "io sono il più votato" io sono, io sono, senza rendersi conto che a dare loro credibilità erano un leader forte, un progetto, una rete di appoggi nazionale, un squadra coesa.


Poi hanno cominciato a sentirsi limitati, dall'alto dei voti che avevano preso e la coesione è venuta meno.

Oggi vedere ex consiglieri che se la tiravano tanto con un risultato da un pugno di voti è a dire poco surreale!
Patetica la campagna elettorale di Ivo Cabiddu che in Sardegna diceva "non votate Rotaris, era il braccio destro di Galvagno"!
Se non diceva nulla magari Rotaris prendeva qualche voto di meno, nella confusione magari qualcuno se ne dimenticava!

Oppure la campagna elettorale di Giovanni Costantino, Ivo Cabiddu, Antonio Contessa, Luigi Gentili contro Carlo Acanfora, reo anche lui di essere troppo "tvoppo" amico di Galvagno e spinto da Carla Giuliani!
Acanfora dentro, eletto. Loro umiliati, tritati, frullati, deragliati, spanati, dimenticati!!!

Cabiddu correva in giro per la fiera come un personaggio della serie televisiva south park ed aveva perso completamente il sorrisino da "so tutto io", con la borsetta sudato come se fosse nel Sahara... era l'immagine vivente della disfatta più totale, cocente ed umiliante.
Nella stanzetta con Pregnolato per trattare i voti per il ballottaggio sembravano in attesa di un meteorite che mettesse fine alle loro sofferenze...

Bah, ora avranno capito?



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