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mercoledì 1 agosto 2012

IN "ALTOMARE" ANCHE IL LISCIO TRADIZIONALE PIEMONTESE?

I simboli del Piemonte in "altomare"....

L'uomo talvolta pone in essere comportamenti che paiono copiati dalla natura, seppure egli è meno scusabile visto il livello di civiltà raggiunto, i molti pensatori che hanno predicato amore, carità e compassione e la possibilità a comprendere il fatto che certi comportamenti, se li dovesse subire, li riterrebbe odiosi, vigliacchi, senza senso.
Eppure, per qualche strano istinto predatore, ancestrale, li pone in essere e se ne vanta!


Nella fattispecie questo pensiero sorge pensando a quella categoria di animali che, per natura, per programmazione genetica, possono essere definiti "spazzini" dei luoghi in cui vivono.
Mi vengono in mente le iene, gli sciacalli, gli avvoltoi. Animali che si occupano di ripulire il luogo dalle carcasse dei grandi animali abbattuti o morti.
Spesso si occupano anche dei moribondi di cui cagionano od aspettano la morte restando nei paraggi.

Questa valutazione mi è stata ispirata dall'informazione che ho avuto, dopo avere pubblicato l'incredibile situazione del libro "scopiazzato" da Altomare ed amici di cui Midas si è fatto editore.

La notizia che lascia agghiacciati è la seguente.
Dopo la condanna (peraltro non ancora definitiva ed in Italia, sembra incredibile leggendo le stronzate che si leggono, ognuno è innocente sino a condanna definitiva) dell'ex coordinatore del Settore Tecnico Federale Angelo Tecchio è scattato il contropiede, sempre capitanato dal presidente MIDAS Lombardia Tonino Altomare, per riscrivere il libro della disciplina del liscio tradizionale piemontese di cui proprio Angelo Tecchio nel 1994 ottenne il riconoscimento dall'allora FDSI e, successivamente dalla FIDS, codificandone la tecnica.

Lo schema è semplice: metti insieme gli invidiosi del successo dei Tecchio, gli sfigati piagnoni che da sempre si lamentano dello straordinario seguito che la famiglia capitanata dallo scomparso Cavaliere Sergio Tecchio ha da trent'anni, componi una commissione per rifare ciò che egli aveva già fatto vent'anni prima, condiscilo con una pubblicità, con un "venticel sottile", che dice Tecchio non tornerà mai più, Tecchio è finito e minchiate del genere ed ottieni un comportamento molto simile agli animali di cui sopra.

Ora, fortunatamente, sta arrivando anche il tempo delle querele, i testimoni sono tanti, i documenti anche, ma conoscere la vicenda può essere sempre istruttivo per sapere con chi si ha a che fare.

L'ex direttore del Stf è politicamente "moribondo"? Cagioniamone la morte e mangiamoci il suo "patrimonio"...

Questo è quanto è successo. Provabile "per tabulas" senza discusioni, documenti alla mano.

Ed il fatto che Angelo Tecchio e famiglia fossero tra i fondatori di Midas?
Che per anni siano stati tra coloro che hanno prodotto il maggiore "fatturato" dell'associazione?

Chi se ne frega!
Quando sei morto non servi più!

E ora qualcuno sussurra che Tonino Altomare, il responsabile di queste prodezze dovrebbe essere il vice presidente di MIDAS...
Forse come premio per avere votato e fatto votare De Bona e Somma?
Ma se tutti avessero seguito il "faccio come voglio" di Altomare Lauletta dove sarebbe ora?

Sono sicuro che si tratti di uno scherzo... di cattivo gusto.

Stante quanto sta emergendo il prode presidente lombardo minaccia, dice "io so cose che voi umani..."
Lo vuoti, lo vuoti quel saccone che si porta sulle spalle.
Sarà interessante se uscirà un po' di verità.
E poi, come tutti sappiamo, la verità chiama verità e sarà un'estate bollente, anche senza Caronte il vento incendiario dall'Africa.

Vedremo, vedremo...

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