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mercoledì 21 dicembre 2011

UNA BOMBA: IL CONFLITTO DI INTERESSI DEI DIRETTORI DI GARA.

Per illustrare il problema ricorro semplicemente ad un esempio.
Se un direttore di gara, chiamiamolo genericamente CARLO, aprisse una associazioni di maestri, magari un'accademia, e se alcuni dei giudici in pista aderissero al suo progetto, mentre altri lo sfanculano alla grande, potrebbe essere che egli, nello svolgimento delle sue funzioni, chiuda un occhio e non scriva ciò che vede che interessa i suoi "consociati".

Ovviamente è un caso teorico, come ben sappiamo in FIDS non vi sono direttori che si chiamano Carlo e nessuna nuova associazione è stata creata...

Ma se succedesse una cosa del genere potremmo dubitare del conflitto di interessi?

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