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venerdì 6 aprile 2012

E MATARRESE SE LA PRESE CON PILANI...



Dopo il bernoccolo rimediato dalla lettera del segretario generale FIDS - candidato presidente Carla Giuliani, Gianluca Matarrese, presidente FIPD'S, ha deciso di rifarsi, con la tecnica dello schiaffo del soldato, su Piercarlo Pilani.
In un comunicato sul sito ufficiale della FIPD si scaglia a testa bassa contro il suo collega che egli, per qualche ignota ragione definisce tra "virgolette" come tale.

L'invettiva del Matarrese dimostra che la lettera di Carla Giuliani, prontamente pubblicata sul sito Midas, seppur sia a dire poco aberrante nei contenuti, ha fatto molto molto male al presidente della FIPD che all'epoca dell'abbraccio con il Pregnolato si sentiva "the king of the dance teachers" (all'inglese, of course, perchè a Pregnolato interessa così tanto la WDC...).

Non conosco personalmente Gianluca Matarrese ma deve essere, probabilmente, un plurilaureato, un professorone, un luminare rispettato in tutto il mondo in qualche materia importantissima vista la prosopopea e l'arroganza con cui offende il suo collega reo di conoscere "solamente gli ingredienti per rendere "Folk-cloristica" una squisita piadina" e di non comprendere "concetti giuridici come riconoscimento e convenzione". Ci spiega che qualcuno, mai lui per carità, Definirebbe il comportamento del presidente Pilani "meschino". Ma se lui mai e poi mai darebbe del meschino al collega perchè lo menziona come se fosse una tavola del Mosè nel suo illuminante scritto?

Sarebbe interessante, a questo punto, sapere come definirebbe il forbitissimo Matarrese un articolo che venisse pubblicato sul sito di una associazione di categoria che titolasse "... con la FIDS formazione in convenzione". Lo definirebbe come un comportamento chiaro ed improntato a verità e serieta o piuttosto come un amo lanciato per fare intendere come effettivo ciò che ancora non lo è?
Come definirebbe il comportamento di un'associaizone i cui delegati regionali vendono la "bufala" della convenzione con la FIDS (ignoranti a non capire la differenza tra riconoscimento e convenzione), ormai dal mese di settembre agli "ignari" colleghi maestri anche loro rei di non comprendere le sottigliezze "giuridiche" che solo il luminare Matarrese comprende? (Forse nella danza sportiva c'è anche un secondo maestro di maestro di ballo che le comprende, come il Matarrese...)

Per cui, sfrondato dal cattivo gusto dell'insulto usato nei confronti di un collega, il testo "pulp" del presidente FIPD è da definire tranquillamente come l'attestazione che il luminare è "touché" dal fatto che il suo collega, semplicemente pubblicando quanto scritto dall'ex amica del suo capo, il segretario generale FIDS (infatti molti lo ricordano, solo pochi mesi fa, quando ne cantava i peana), ha smascherato e sconfessato quanto la FIPD diceva da mesi nella campagna di reclutamento nuovi tesserati...

Mi chiedo come mai lo sforzo di chiarire e spiegare che ora tanto impegna il massimo esponente FIPD, non era nei suoi intenti il 22 marzo scorso ove, con un comunicato lessicalmente a dir poco fumoso, se non addirittura tendenzioso, titola "FIPD - FIDS la formazione è in convenzione".
In quello scritto, dopo una serie di circonlocuzioni che non hanno sicuramente il merito di fare chiarezza per la distinzione tra riconoscimento e convenzione, conclude "Pertanto, tutti i Tecnici iscritti FIDS che alla suddetta data risultassero NON in regola con il versamento dei predetti contributi sociali, saranno tassativamente (ogni eccezione rimossa) esclusi dalla formazione posta in essere". Chiaro no? Siamo quasi convenzionati, pagate la tessera per non perdere i benefici della formazione in convenzione...

E' questo il tanto decantato modo chiaro, pulito, che cambia rispetto al passato?
O è un sollecito a pagare la quota FIPD per non perdere i grandi vantaggi (!?!) della convenzione?

Per cui, lascerei perdere l'articolo offensivo nei confronti di Pilani che certo non ha bisogno della mia difesa (ci mancherebbe che il presidente della maggiore e più importante associazione di maestri di danza sportiva d'Italia avesse bisogno della difesa di un radiato!!) e proverei a cercare quali sono i veri motivi della irritazione che lo portano a fare la figuraccia di definire un collega "Prigioniero consapevole, pateticamente sorridente ed inerte, di un sistema di potere fondato sulla lottizzazione selvaggia di poltrone, dolosamente ignorando qualunque criterio di competenza e meritocrazia, cancella oggi con queste sue dichiarazioni, ciò che lo Sport apporta alla crescita dell’uomo: aggregazione, rispetto, dignità, immagine e storia".

I motivi sono evidenti.
Gianluca Matarrese, sconosciuto ai più fino al febbraio 2011, è stato promosso sul campo da Alberto Pregnolato nel momento in cui Carla Giuliani gli ha "prestato" le chiavi della FIDS (in quanto lei non sa nulla della danza sportiva, come ammette in una registrazione su you tube) e lui ha messo dentro alla FIDS di tutto, pur di essere riabilitato in Inghilterra e nella WDC. (Ricordate il settore tecnico di Giorgianni? Il saf di Spaccavento?). 
Il progetto di Pregnolato e Carla Giuliani in quanto era quello di demolire MIDAS e lasciare sul campo la nuova associaizone di Rocco Lo Bianco e Paolo Cianfoni (ANIDS) e la FIPD dove c'era l'amico di sempre di Pregnolato, Ciro Spina (che terminava la condanna sportiva della FIDS).

Alberto Pregnolato e Carla Giuliani, in quei mesi, erano spinti da una furia iconoclasta, atta a demolire tutto quanto fatto nell'era Galvagno definita come il peggio del peggio, incuranti dei fatti che entrambi erano stati protagonisti importanti di quell'era.

Allora la FIPD è stata ingaggiata a cantare i peana al nuovo corso.
Il Matarrese, cartelline sottobraccio, è andato avanti ed indietro per tutta l'Italia ad asseverare le tesi del Pregnolato ed a promettere manette per tutti, dall'alto del suo ruolo - così dice lui - nell'organico delle forze dello Stato (ora ci sarebbe da chiedersi e forse anche da chiedere se un cotanto funzionario dello stato può dire e fare ciò che Matarrese fa!).

Ora che il suo paladino Alberto Pregnolato non gode più del favore del segretario generale - candidato presidente la strategia è cambiata.
Il piano del suo capo era ed  è di diventare presidente FIDS (tra le sue opzioni di vita).
Per questo motivo Matarrese è incazzato nero con Pilani che non accondiscende al piano del suo capo che lo porterebbe con sè addirittura alla vice presidenza... o forse (qualora il suo capo non avesse il coraggio di candidarsi alla presidenza, cosa abbastanza prevedibile) di essere egli stesso il candidato presidente. 
Perchè Pilani non capisce la grandezza del Matarrese come salvatore della patria? Sembra chiedersi sbigottito il Matarrese stesso!

Il fatto poi che la guerra del Pregnolato, avente per oggetto eliminare la predominanza del Team Diablo di Davide Cacciari nella FIDS, oltrechè spazzare via il presidente federale reo di lasciare quello stato di cose, al contrario abbia rafforzato esponenzialmente il gruppo di Molinella probabilmente pone Matarrese e Pregnolato in una situazione di prostrazione e frustrazione esagerate che essi scaricano sulle persone che capitano sul loro percorso.

A tale proposito riterrei più sano per tutti un corso di yoga, di buona educazione, o essendo Pasqua un ritiro spirituale, che non farebbe sicuramente male. 
In ogni caso il fatto che MIDAS, a dire del Pregnolato, sostenga Carla Giuliani è un intralcio ai piani del duo "migliore che c'è" veramente fastidioso ed inaccettabile.

Non valgono le mediazioni di Cabiddu che davanti a Ruscito ed Acanfora (che vengono definiti dai colleghi come le orecchie della Giuliani) dica una cosa e poi, in separata sede, ne dica un'altra.
Loro non si fidano. 
Matarrese, dall'alto del suo curriculum vitae poi, li considera portatori di interessi, ignoranti.

Per cui si può ben comprendere l'incazzatura che porta il "motore" fuori giri...

Vada come vada, lo scritto di Matarrese contro Pilani rivela due cose interessanti:
1) che a governare la baraccha in FIPD è il Pregnolato, come si vede nella e mail che conferma al maestro padovano la validità dei suoi scritti, dei suoi progetti;
2) che con gente come Matarrese e Pregnolato l'instabilità politica è figlia dell'instabilità dei rapporti umani. Basta pensare ai dodici mesi trascorsi dove si sono fatte e disfatte alleanze in maniera sempre più instabile... per cui in pochi vogliono correre il rischio di portare avanti un incubo simile per il quadriennio.

E poi chi vorrebbe qualcuno che fa le cose con l'intento di scaricare la colpa ad altri?

Il Matarrese furioso secondo me se respirasse a fondo, rileggesse quanto egli stesso scrive e pubblica, prima di inerpicarsi ad offendere il prossimo, farebbe un ottimo servizio a sè stesso, prima ancora dell'associazione di cui è presidente.

Perchè se Pilani volesse fare esercizio di arroganza, prosopopea come egli ha fatto nei suoi confronti come dovrebbe definirlo?
Usando il metro del nostro forbitissimo Matarrese forse potrebbe così apostrofarlo.
"Portaborse inconsapevole, pateticamente arrabbiato ed attivissimo nell'accusare, dileggiare e berciare il prossimo, del capo di un progetto che ha realizzato la lottizzazione "pro domo sua" più violenta che la storia abbia visto (si pensi al SAF ed al STF dei mesi scorsi),  dolosamente premiando la faziosità e la partigianeria, nega oggi, con questo suo scritto, ciò che lo Sport apporta alla crescita dell'uomo: fair play, buona educazione, modi di comportarsi civili".

Ma si sa, Pilani sarà pur specializzato nella piadina, ma a differenza di altri è una persona perbene!



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