LE GOLE PROFONDE DELLA FIDS...

Lo storico manifesto del film "Gola Profonda"

Certo che storicamente i criteri assuntivi della FIDS hanno sempre seguito modalità bizzarre...
Nell'ultimo anno, in pieno tempo di crisi per le finanze pubbliche, col rischio di fallimento dell' Italia, la FIDS ha scelto un iper aumento dell'organico (intanto pare paghi il CONI, questo dicono ai quattro venti), quasi raddoppiando gli addetti.
E sui risultati... sorvoliamo.

Ma non è di questo di cui voglio parlare.

Il dubbio che mi viene, però,  riguarda i legami di parentela tra persone degli uffici, maestri, dirigenti federali, che creano veri e propri corti circuiti sui quali prima o poi, bisognerebbe fare chiarezza.
Le notizie fuggono.
Vi sono maestri che organizzano e parlano in nome e per conto del segretario generale - candidato presidente, dirigenti che telefonano platealmente in ufficio facendosi integrare le notizie che gli erano arrivate chissà come... Ma è normale tutto ciò? E' possibile?

Gole profonde? Facessero il loro lavoro, cercando di farlo bene al posto di occuparsi di ciò che non compete loro!!

In passato proprio per questi problemi di parentela, di pressione dei famigliari e la voglia di dimostrare di avere un osservatorio privilegiato degli stessi dipendenti, il Consiglio Federale tendeva ad escludere le maestranze di cui non aveva sicurezza, o meglio l'aveva al contrario, dai processi decisionali importanti e delicati.

Ora invece, aldilà della normale educazione rivolta ai tesserati-datori di lavoro (su cui potremmo fare un apposito trattato), alcuni di essi la fanno da "padroni", offrono appoggi, decidono - non sappiamo con quale coinvolgimento degli organi legittimati a decidere - chi può fare cosa e chi no...

Penso che questa situazione sia davvero incresciosa e possa creare situazioni di imbarazzo per il commissario straordinario che, oltre non riuscire a portare a casa grossi risultati (per il vero non se ne vede alcuno di quelli programmati lo scorso anno), potrebbe trovarsi con una petizione riguardante il comportamento di persone che non possono essere lasciate agire indisturbate solo perchè si sentono forti in ufficio per i vantati "appoggi politici che possono offrire" ai futuri candidati (quelli più sfigati si intende), e forti sul movimento - con cui si comportano da maleducati dimenticando chi paga loro lo stipendio  (scelgano tra i tesserati ed i cittadini italiani e si regolino imparando l'educazione!!) - per l'appoggio che godono in ufficio da parte di coloro a cui offrono i voti.

Sia chiaro.
I voti i parenti delle maestranze non li hanno e se li hanno vedremo come vanno le elezioni.
Poi, se perdono, proporremo di licenziare chi perde!!!

Altrimenti, forse è meglio, ritornino nei ranghi e cerchino di fare ciò che per ora fanno davvero male: il servizio ai tesserati.