Ad oggi, oltre alle chiacchiere, abbiamo due candidati sicuri, forse tre, fors'anche quattro o cinque... il numero potenzialmente è infinito essendo libera la candidatura.
Tuttavia se ci limitiamo ad analizzare la situazione certa si profila una vittoria netta di Carla Giuliani su Alberto Pregnolato. Perchè?
Perchè gli elettori di Pregnolato e di Carla Giuliani, quelli che hanno festeggiato, brindato, ballato e cantato alla fuori uscita dell'ex presidente Galvagno, sono fondamentalmente gli stessi.
Con la differenza che gli amici di Galvagno, pochissimi o tantissimi che siano, tra i due preferiscono Carla Giuliani perchè, aldilà del dubbio (o della evidente certezza) di collaborazione con Pregnolato nel dopo commissariamento, il "rinsavimento" di inizio anno tutto sommato fa recuperare punti al segretario generale.
Tra l'altro la campagna elettorale di Alberto Pregnolato è sempre più aggressiva. Usa toni sempre più pesanti. Elabora giudizi pesantissimi che a chi era vicino a chi governava prima non piacciono. E se dubita che qualcuno degli ex alleati del "mammasantissima" può ancora avere qualche rapporto, seppure di cordialità, allora l'anatema parte.
L'unico problema che si intravede è che vicino a Carla Giuliani vi sono gli uomini che all'assemblea di Bologna piangevano disperati per la fuoriuscita del loro "boss".
Poche ore dopo si erano già accasati.
L'immobilità di Carla Giuliani, che dal suo ufficio aspetta che gli arrivino i voti direttamente in fiera "perchè la gente sa cosa ho fatto", si scontra con l'enorme mobilità di Pregnolato che da un anno e mezzo batte l'Italia in lungo ed in largo per vincere le elezioni.
Dall'altra parte pare che ci sia un partito che dice, non facciamo la guerra a Carla, prendiamo qualche posto in consiglio federale e vediamo.
Questa situaizone, il grande rumore di ferraglia, fa sì che i prodi scudieri vicini a Carla Giuliani comincino a diffidare, ad avere paura, a telefonare in giro dicendo che sì, per lavoro, e sottolineano, per lavoro sono stati vicini a Carla in questo anno e mezzo ma sono pronti a valutare, a cambiare bandiera.
Questi sono gli specialisti del "prima che il gallo canti...".
Per fortuna che Carla Giuliani, vecchia volpona, ha fatto le elezioni a metà di luglio perchè prima di ottobre il branco di "cuor di leone" che la appoggia si sarebbe squagliato come neve al sole...
Ed il povero cavalier servente Carlo Acanfora, uomo di Galvagno dagli anni 90, da solo, seppur con tanta buona volontà, un consiglio federale non lo fa!
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