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mercoledì 8 febbraio 2012

IVO CABIDDU ODORA LA SCONFITTA E PREPARA LA FUGA?

A seconda del momento per salvarsi è importante scegliere quella giusta.

Ivo Cabiddu, il gran mediatore (secondo la sua stessa definizione), è stato tra i primi con Carla Giuliani per buttare giù la vecchia dirigenza approfittando delle denunce del Pregnolato.
Poi è stato tra i primi a dare addosso a Pregnolato, pensando che fosse il maestro padovano a creare problemi alla "sua" coalizione, ed avendone paura della personalità e del seguito che stava avendo.

Ora, come sostenitore di Carla Giuliani, dicono in molti che comincia ad esprimere perplessità, a disimpegnarsi.
Sentendo ciò che dice il movimento, rendendosi conto che il claim "il CONI vuole così" non attecchisce più su un movimento che per compiacere il CONI ha perso gran parte dei benefici e delle strutture organizzative del passato, prepara la via di fuga.

Ed online esce www.liberadanza.it registrato a suo nome, esattamente come l'altro suo business: www.danzesportsardegna.info.

Su nuovo sito di sua proprietà il dirigente federale predica la danza libera, senza troppe costrizioni.
D'altrone Ivo Cabiddu, seppur presidente, ha sempre organizzato un concorso dove era l'organizzatore, il controllore in un grande conflitto di interessi. Spesso nel suo concorso potevano ballavare tesserati con non tesserati.
Per cui nulla di nuovo sotto il sole.

Appare però strano per uno che vuole predicare la federazione nel CONI, le regole e quant'altro.
Non vi pare?

E soprattutto vedere proprio ora questo nuovo sito dà l'impressione di una "exit strategy" del sardo che per tagliare la corda prima che la nave affondi è a dire poco geniale.
Ai tempi della FDSI con Storti contro Querzè fino al penultimo minuto, poi in FIDS con Querzè contro tutti fino al penultimo minuto, poi con Galvagno fino alla settimana prima delle sue dimissioni e ora con Carla Giuliani? Vedremo.

Siamo di nuovo di fronte alla specialità del sardo? Saltare dalla nave al momento giusto per sopravvivere?

Sicuro è che ormai la voglia di nuovo, dopo un anno senza la dittatura di Galvagno, ma nella repubblica dei pasticcioni, sta salendo ogni giorno di più. E il rischio di esplosione della FIDS aumenta di ora in ora.

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