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giovedì 23 febbraio 2012

UN ANNO DI IPOCRISIA SMASCHERATA! APERTO IL VASO ORA E' DURA...



Per la convenienza di chi non conosceva sufficientemente il sistema o di chi pensava con una spallata di andare agevolmente al vertice, si è aperto, più di un anno fa, il vaso di Pandora della danza sportiva, cercando di attribuirne tutti i mali usciti a poche persone.
Chi non conosceva il sistema si è contornato dei frustrati che col tempo erano stati bocciati dalla democrazia che volevano riposizionarsi ripulendo un po' l'armatura dagli acciacchi.

In un sistema pieno di conflitti di interesse, di presidenti regionali  che insegnano o fanno altri affarucci nella danza sportiva, gli insegnanti che giudicano, i dirigenti che fanno altri "business", maestri con le loro associazioni che nominano giudici e colleghi, pochi si salvano. E' il caos.

Paradossalmente in questo anno, esattamente col metodo usato dai governanti, si sono predicate cose per i "cittadini tesserati" e fatte larghe eccezioni per i dirigenti. Abbiamo visto e vediamo gente che gestisce il calendario, dirige i presentatori, organizza una propria gara, gestisce lo staff delle musiche, il tutto contrattualizzato e ampiamente pagato dalla FIDS (cosa che per il vero avevamo già fatto noi, quando andava tutto male!).
Mentre per il maestro tesserato vincoli, incompatibilità, limiti sempre più stringenti.

La realtà si è presa il carico di smascherare l'ipocrisia insita nel cercare di addossare solo a me, e per mezzo di me all'ex presidente federale ed a pochi altri, tutte le colpe è stato un processo talmente ipocrita che sembra avere scatenato una vera e propria maledizione sulla FIDS del 2011.

Nei dieci anni del "malaffare" del "tutto sbagliato" non si erano mai viste gare disertate, altre cancellate, una qualità organizzativa che ha portato indietro il movimento di dieci anni, con palazzetti freddi, squallidi, male allestiti.

La verità sotto gli occhi di tutti, con presidenti regionali e dirigenti di associazioni convenzionate che fanno i giudici "ordinari" contravvenendo alle regole che la FIDS ha in fretta e furia raffazzonato.

Dopo i primi dieci mesi di violazione delle regole internazionali con tanto di settore tecnico federale fuori da tutte le regole, ora si cerca di rimediare e, per non sbagliare, il salvifico STF non c'è più!

Per il SAF trovare tre membri è stato pressochè impossibile e si è ricorso ai dipendenti federali "a random".

Mentre la sentenza Moggi butta ombre sinistre sulla giustizia sportiva, noi le nostre convinzioni su quanto è avvenuto in FIDS per lasciare spazio alle ambizioni di una signora da pensione (beata lei che ce l'ha!) e di un maestro che nella sua vita si è distino nel dire una cosa e fare regolarmente il suo contrario le abbiamo e le carte da pubblicare aumentano.
Quando chi di dovere riceverà il nostro lavoretto, forse si dovrà ricredere.

Il 2012 aspetta il bolontiku Maya...

Noi aspettiamo le elezioni con grande interesse e nel frattempo, seppur senza passione, continuiamo a guardare gli errore di coloro che hanno strillato contro i nostri come se essi fossero vergini vestali di un tempio che non esiste più!

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