ANDRACCHIO E DEL MESTRE, LE REGOLE PER TUTTI MA NON PER GLI AMICI?

I direttori di gara Del Mestre e Andracchio "fanno salotto" con il loro amico Fabio Chiandetti a bordo pista durante lo svolgimento dei campionati regionali del Friuli Venezia Giulia. Che penseranno gli altri colleghi?

Chi controlla il controllore?
In un momento in cui la FIDS irrigidisce i controlli sui giudici a cui viene chiesto di stare seduti per ore su una sedia e non muoversi, salvo segnalare per iscritto qualsiasi spostamento dal proprio scranno, pare davvero singolare vedere i direttori di gara Romolo Andracchio e Igor Del Mestre colloquiare, durante i campionati regionali del Friuli Venezia Giulia con il loro amico e collega Fabio Chiandetti.

Già il fatto che il Del Mestre, maestro, sia direttore di gara nella regione in cui i suoi atleti competono sembra decisione singolare.
Il fatto poi, che sia a parlare con il Chiandetti, anche lui con gli atleti impegnati in gara, è particolarmente antipatico nei confronti di coloro ai quali una cosa del genere non sarebbe ammessa.

Come si può ben segnalare nella fotografia il predicare bene non sempre si coniuga con l'agire altrettanto bene.
Va notato, infatti, che i tre maestri sono fortemente impegnati nella campagna elettorale che - si dice - dovrebbe portare Alberto Pregnolato alla presidenza della FIDS e contro il segretario-candidato presidente Carla Giuliani.

Il programma elettorale sarà intitolato "per voi le regole per noi i privilegi?"

Ah saperlo.

Sicuro è che, al contrario, come forma di pubblicità è sicuramente una buona trovata. Visto che le immagini sono più efficaci di tante parole il maestro Chiandetti ribadisce, ai colleghi friulani, vedete che io posso fare ciò che gli altri non possono?

Che sia questo il concetto tanto caro al maestro friulano di "freedom to dance?". Che sia "freedom for me?"  Vedremo, vedremo...