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mercoledì 21 marzo 2012

CAPRARO A BOLOGNA GIUDICAVA I PROPRI ALLIEVI?

Il lavoro del pastore, sarebbe adatto a chi, facendo le stesse cose degli altri,
finge di non sapere nulla del suo ed accusa il prossimo... ma le capre mordono e scalciano.

Alcune e-mail ci hanno segnalato che Benedetto Capraro, l'agente segreto della danza sportiva, lo specialista delle intercettazioni ambientali, l'attore che ti fa credere di esserti amico, ti convince al punto che lo inviti a pranzo, che ti viene voglia di adottarlo come uno della famiglia, a Bologna stesse giudicando i suoi allievi.
Sarà vero?

Si dice, infatti, che gli atleti friulani suoi allievi, i figli del suo amato maestro e socio nella ditta "intercettazioni, fotografie e scandali", i veneti che si abbeverano dalla sua infinita cultura di "buon ballo", siano stati giudicati da lui, come un maestrino qualsiasi.

Solo che lui, visto che "ha fatto quello che ha fatto", propbabilmente ha una dispensa (pare sia papale) può fare ciò che vuole, ormai tutti sanno che è onesto. Ha il certificato.
E se spinge qualche coppia di suoi allievi è solo perchè vuole incastrare qualcuno, mettendo insieme utile e dilettevole di una danza più pulita e, magari, gli allievi in finale.

Mondo strano quello della danza sportiva. Mondo stranissimo in un mondo sempre più strano...

Per fortuna che ci sono gli onesti... noi pensavamo che fossero solo tra i pastori dei greggi, i caprari.

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