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venerdì 23 marzo 2012

UN NUOVO SANTO NEL PADOVANO?

Da peccatore a santo in vita, come Saulo.

Notizia epocale.
C'è fermento a Padova dove, dopo Sant'Antonio, si apprestano ad ospitarne un secondo: il patrono degli ipocriti o, come dicono i fedeli sostenitori, dei convertiti sulla via di Damasco.
Ora pare che una frazione nei dintorni di Padova voglia vantarne la residenza...
Situazioni burocratiche a parte è ormai certo. L'Italia ha un nuovo santo, autoproclamato, asceso direttamente dopo la folgorazione sulla via Rimini...
Sant'Alberto da Due Carrare.

Quand'era uomo, maestro, faceva ciò che fanno molti dei suoi colleghi, la maggioranza.
Davanti ai suoi allievi in pista, quando giudicava, gli si annebbiava la vista, perdeva lucidità di giudizio e "pum pum pum", come tutti gli altri, per non sbagliare crocette ai suoi.

Tra una quintalata di skating che mi sono arrivati ne segnalo uno perchè è emblematico dell'uomo, del peccatore, prima della conversione alla santità.

Il campionato maestri del CIDS, organizzato a San Lazzaro di Savena dove, come mostra lo skating allegato, vota in seconda e terza posizione i campioni del mondo in carica Joanne Wilkinson e Riccardo Cocchi.
Chi ha votato, secondo voi,  meglio dei campioni del mondo anche se a livello internazionale erano dietro di decine di posizioni?
Ma è ovvio, due suoi allievi. Il suo seguace verso la santità Capraro and partner e Ghigiarelli and partner.

Lo skating del 2006

Di esempi di questo genere ne ho parecchi e non escludo, laddove il suo impegno alla conversione del mondo al suo stato di attuale beatitudine divenisse un po' troppo insistente, di pubblicare l'Albertiade, la storia di un uomo, di un maestro di ballo, diventato - autoproclamato - santo in vita....

Come Saulo. Chissà com'è stata forte la folgorazione!

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