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martedì 27 marzo 2012

IL DELIRIO DEL RIPULITORE...

Si prepara all'autointervista che poi registra,
ascolta, applaude e ride, ride... contento. Bravissimo!

Quando si dice che il successo dà alla testa...

In giro per l'Italia si aggira il ripulitore, er mejo dei mejo, che dopo essersi (probabilmente ma non è certo...) reso conto che con le sue registrazioni nazistine era sconfinato nel ridicolo, ora è andato oltre.
Eh sì, perchè come dice il proverbio al peggio non c'è mai fine.
E lui riesce sempre a stupirci.

Pensate ora parla, si registra, si ascolta, si applaude e, come si può sentire, ride... ride da solo.
Dice cose di una gravità inaudita.

Basta sentire l'uso che fa di parole come "pervertiti"...  che denotano ciò che si nasconde dentro.

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