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giovedì 29 marzo 2012

PRIMA DI ESSERE FOLGORATO SULLA VIA DI DAMASCO...

La folgorazione che ti trasforma in santo... come Saulo.

L'eterna lotta tra il bene ed il male si annida dentro di noi.
Dopo la pubblicazione, a mero titolo d'esempio, dei comportamenti poco apprezzabili di "strategia del voto" di cui il santo padovano è il massimo teorico, ci è arrivata una ulteriore votazione, anch'essa illuminante di quanto incida la folgorazione su una normale persone, traghettandola alla santità ed alla purezza.

Insomma, trasformandola in un'anima ripulitrice di ambienti torvi, pieni di "pervertiti"...

Chissà, però, dopo la folgorazione come quell'anima definisce i propri comportamenti di quanto permaneva nelle tenebre?
Comportamenti da pervertiti?

Ah saperlo...

Ricordare però ciò che si era, a volte, stimola quell'umiltà che coloro che brandiscono la spada dell'integralismo a volte dimenticano...

"Eravamo come voi, sarete come noi" ammoniscono perentori gli ingressi dei cimiteri...

Eravate come noi...


Guardate come "il santo" vota la "sua coppia" (arrivata in quarta posizione)... Due primi ed un secondo.
"Ogni scarrafone è bello a mamma sua"...

Chissà con quanta indulgenza e pietà per il proprio lato oscuro oggi il santo guarda i suoi errori del passato. Li giudicherà con la stessa logorroica ira con cui definisce "pervertiti" e "down" quelli che fanno come lui?
Chi ha altri esempi del genere invii alla mail cuocci.blog@gmail.com potremmo comporre l'albertiade, la storia di un peccatore divenuto santo...

Forse dovrebbe ricordare che le pietre le possono scagliare solo coloro che sono senza peccati (che sta a dire nessuno!). Tranne i santi.

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