GENNAIO 2011 - GENNAIO 2012 COSA E' CAMBIATO?

Certo che vi sono persone che hanno delle facce di tolla incredibili.

Qualcuno mi spiega cosa è cambiato oggi, a gennaio 2012 rispetto a gennaio 2011?

Il SAF, la soluzione di ogni male della danza sportiva, sbandierato come la medicina per tutto ed i suoi componenti come i tre remagi è stato cancellato tra l'insoddisfazione manifestata ai quattroventi dai presidenti regionali, Ivo Cabiddu (portavoce della segretaria generale) in testa.

Le commissioni tecniche evaporate!

Sentite che previsione del futuro faceva IVO CABIDDU, con qualche solerte presidente in vena di riposizionamento pur di non perdere la sedia, sei mesi fa:

"Il sistema di governo che ha contraddistinto l’ultimo periodo federale  è l’assolutismo, con il presidente al centro di tutto, diventato via via onnipresente e “indispensabile” in tutti i processi decisionali (ora ci sono il segretario generale e lui, l'estensore della lettera, e lo specialista del riciclarsi, Carlo Lupidii). Emblematica, tra gli esempi possibili, la condizione della struttura tecnica: di fatto senza alcuna autonomia di ruolo, precaria e completamente asservita ai voleri supremi anche in ambiti tipici che dovrebbero essere rivendicati come esclusivi del comparto tecnico federale e degli enti di categoria dei maestri (il tentativo di distruzione di MIDAS, l'invio degli atleti alla WDC, lo scioglimento delle commissioni, come lo chiamerebbe lo stratega isolano?). Altrettanto significativa la mancanza di una valida programmazione con l’interminabile serie di decisioni estemporanee e convocazione senza idoneo preavviso di congressi obbligatori a pagamento, il perenne ritardo e l’approssimazione nella pubblicazione dei calendari gare e dei regolamenti, l’indisponibilità ad ammettere disservizi e rispondere a legittime istanze e proteste provenienti anche ufficialmente dai comitati territoriali (esattamente ciò che è avvenuto, grazie alla segreteria ed a lui, in prima persona, in questi ultimi mesi). Uno dei risultati più evidenti è l’eccessiva frammentazione della danza sportiva italiana, ben oltre l’inevitabile fisiologico e su tutti i fronti: interni, nazionali e internazionali (questo è un caso di chiaroveggenza! Frammentazione, prima c'era MIDAS a livello italiano e l'IDSF. Ora a livello nazionale siamo tornati indietro di oltre dieci anni con molte associazioni di cui alcune nuove e "interessate" direttamente dall'estensore a livello internazionale è tutto free, con gli atleti che vanno alla WDC e vomitano sulla FIDS). Minore stress, metodi meno impositivi e più apertura alle controparti avrebbero potuto arginare l’allontanamento di tanti campioni, tecnici e delle loro associazioni di riferimento (come mai, ora che lui è l'alter ego, la connessione con il mondo della danza sportiva del segretario generale, lo stress è maggiore, i metodi sono molto più che impositivi e i campioni che se ne sono andati sono molto di più di quelli che sono tornati?).

L'Italia, dove le elezioni ogni momento hanno sfibrato qualsiasi progettualità, ha insegnato ai propri cittadini che appena si avvicina un momento elettorale bisogna tenere saldo il potere.

Allora, quindi, via il SAF amico di Pregnolato, per tenere in mano le nomine dei giudici. Esattamente come lo scorso anno le giurie le fanno gli uffici.
Solo che lo scorso anno, in ottemperanza con lo statuto c'era l'organo preposto, ora ci sono i signori della campagna elettorale della signora Giuliani che stanno usando le nomine nelle giurie per raccattare voti.

Il CONI, Pancalli, sanno di tutto ciò? E se sì che ne dicono?
Forse bisognerebbe farglielo sapere... a se non fossi radiato...