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venerdì 13 gennaio 2012

TUTTO STA TORNANDO COME PRIMA, PIU' DI PRIMA...

Il manifesto del campionato maestri?

Dopo la parentesi "legalista" del 2011 il 2012 si apre con una veloce restaurazione dello status quo ante "danzopoli".
Qualcuno, addirittura, dice "back to the future" ritorno al futuro.
O meglio il passato che si ripropone come almeno quindici anni fa.
I campionati italiani dei maestri sono partiti nel segno della "spartitocrazia".

Ognuno si tiene un pezzo nelle mani.
MIDAS e FIPD si spartiscono i giudici.
A Lupidii e Temperini, alla faccia del nuovo bello e pulito, il monopolio di presentatori e segretari di gara.
Nelle gare FIDS, nonostante i foglietti firmati in cui i giudici dichiarano l'estraneità rispetto alle coppie, se le giudicano con tranquillità e con i direttori di gara che fanno finta di nulla perchè siamo in tempo di elezioni, non si sa mai.

Il SAF che doveva rivoluzionare il mondo è stato sciolto.
A fare le giurie (proprio come avveniva nel periodo del vituperatissimo ex mammasantissma) ci sono i presidenti regionali (così danno una mano nella campagna elettorale) con il candidato presidente.

I paladini della giustizia, quelli che hanno dedicato la vita a fare luce e pulizia si sono autosospesi dal giudicare, chiedendo di mettere al posto loro mogli, sottoposti, parenti e collaboratori.

Chi pensava che dopo il 2011 la danza sportiva divenisse un collegio di educande come minimo sarà un po' deluso. L'impressione è di una metaforica mega orgia, in cui ognuno, a seconda della fortuna da e prende ciò che può!

Certo che il dossier FIDS sta diventando grande grande.

Forse è il momento di portarlo a chi di dovere...

P.S. chi è al campionato italiano MIDAS si faccia dire quali sono i giudici nominati dal finanziere presidente della FIPD perchè lunedì ci sarà da riflettere...

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