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lunedì 16 luglio 2012

ANSELMI E DEDOMINICIS... QUANTO GLI RODE.



Pensavano di essere i migliorissimi, alleati con il super migliorissimo.
La democrazia li ha riportati sulla terra al fatto che, come tutti, sono "sangre y mierda"!
Pensavano di essere stirpe eletta, finalmente sbocciata al cospetto della democrazia per prendere il comando, che desiderano più di ogni cosa a causa della loro mutazione genetica...
Invece dovranno aspettare altri quattro anni, come minimo. Secondo me altri 40 anni.


Tutti i fregno boys erano convinti della chiamata divina.
Ma i due che veramente attendevano le stimmate a momenti, sentendosi ormai pronti al miracolo, sono Gianluca De Dominicis ed il suo allievo Alfredo Anselmi.
Entrambi specializzati nella polemica, l'Anselmi ce lo si ricorda nell'assemblea del 2000 a volere discettare su cose di cui non ha minima contezza e rimediando una figura del cavolo, uscendo furenti hanno rischiato l'incidente.

Infatti io stavo telefonando ad un amico dicendo che la squadra di Zamblera aveva fatto "strike" e Anselmi, passando davanti a me, all'uscita della fiera di Roma, mi ha apostrofato come delinquente radiato, di fronte a testimoni.
Ora valuterò se denunciarlo.
Ma la cosa che ha rischiato è quella di farsi rimettere a posto le idee con un "ballottaggio" fisico.

Mi sono reso conto del perchè la democrazia li ha respinti. Perchè sono pieni di rabbia e frustrazione.
Si sentono i migliori. Definiscono sè stessi con formule tipo "onestamente ballo" come se considerassero tutti gli altri come dei disonestri.
Loro hanno le belle famiglie, loro sono puliti onesti e sani, loro sanno parlare, scrivere e pensare, loro lavorano per il bene della danza, loro si sacrificano per noi tutti.

Tutti noi, invece, siamo luridi poveracci disonesti (per loro).
Ed è per questo che i poveracci disonesti hanno detto loro ma andate affa... con la vostra prosopopea e la vostra arroganza.

Si sono candidati. Hanno messo in campo un dispiego di forze e denaro micidiali e hanno perso, aggiungendo rabbia alla loro atavica frustrazione...

La danza sportiva nell'assemblea si è ricordata del suo ex presidente, fatto fuori con le menzogne di un gruppo di amici che lo ha accusato di cose di cui non ha alcuna responsabilità ed ha votato in blocco il suo vice presidente Sergio Rotaris e gli uomini che in questo periodo, nonostante fosse finito nella polvere, gli hanno voluto bene e non si sono dimenticati di chi lui realmente sia, avendolo conosciuto e frequentato per anni.

Ma dubito che Dedominicis e Anselmi possano capire un concetto del genere presi come sono da sè stessi.


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