Giovanni D., da Palermo, ci ha mandato la seguente e-mail a cui non sappiamo rispondere.
"Ciao Nicola,
complimenti per il blog sul quale ho visto il video di Spaccavento e mi sono incuriosito.
Così sono andato a scaricarmi il Codice di Comportamento del CONI.
Quando ho visto che all'articolo 9 c'è il Dovere di Imparzialità ed all'articolo 10 Prevenzione dei conflitti di interesse, mi sono chiesto, ma in Sicilia siamo una regione a statuto speciale o quel regolamento vale anche per noi?
Perchè, sentire Giovanni Costantino, titolare di una scuola di ballo con la moglie, organizzatore di gare qui in Sicilia sia come presidente sia come congiunto dell'organizzatore, accompagnatore con la moglie degli atleti ai campionati a Rimini, parlare di nuovo, pulito e onesto, criticando chi -fino a ieri era portato in palmo di mano . insieme a Cabiddu, mi ha fatto venire il voltastomaco!
Ma non possiamo raccogliere le firme e cominciare da qui?
Costantino, Coco, Massari sono al comando da trent'anni, capite?
Sono lì da sempre, come Dio.
E ora si professano nuovi e immacolati".
Io purtroppo non so rispondere e, vista la mia situazione, mi sembrerebbe paradossale che io, radiato, mi mettessi a giudicare gli altri.
Certo che con queste situazioni forse una raccolta di firme dietro ad una lettera ben scritta, se quello che dici è provabile, potrebbe essere una bella idea.
Il rischio è che ci si accorgerà della verità. Ovvero che la FIDS non ha le caratteristiche, non solo per i giudici, ma per tutto il personale dirigenziale, per stare nel CONI applicando le regole che il CONI ha statuito.
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