Sent: Friday, October 14, 2011 6:46 PM
Subject: Situazione FIDS Jazz, Freestyle, Artistiche e discipline minori
E’ ORA DI DIRE BASTA!!!
8 febbraio 2011, è la data che il CONI decide di Commissariare le FIDS.
Le motivazioni verranno poi chiarite anche dalla sentenza della commissione giudicante, e le Danze Jazz, Freestyle e Artistiche, capiscono da subito, che nulla e nessuno dei loro rappresentati è coinvolto in questa storia, definita da qualcuno, “Operazione Danza Pulita”.
Passano i giorni, e dopo le promesse che qualcosa cambierà, soprattutto per questi settori che non centrano nulla, con stupore, il settore si vede cancellate in un sol colpo tutte le Commissioni Tecniche in carica fino alla data del commissariamento.
Commissioni, composte da Tecnici che hanno lavorato e prodotto tanto in questi anni per la Federazione Italiana Danza Sportiva, ma che ai vertici vengono considerate persone che non sono state capaci di nulla, e che quindi non possono essere riconfermate nei loro ruoli.
Persone che hanno sempre prestato la loro opera gratuitamente, e che con sacrificio hanno prodotto regolamenti sempre aggiornati, e che si sono resi sempre disponibili con il sistema.
Al loro posto vengono nominati 4 tecnici, di comprovata valenza tecnica, ma che non rappresentano l’intero settore, variegato di discipline, differenti non solo sotto il profilo tecnico ma anche culturale.
A seguire, entra in gioco il nuovo SAF (Settore Arbitrale Federale) che decide, su incarico del Commissario Straordinario, di presentare il nuovo progetto sulla divisione delle carriere.
Obiettivo da tutti condiviso e apprezzato, ma la metodologia del raggiungimento dello scopo non tiene in considerazione le Danze Jazz, Freestyle e Artistiche (comprese le cosiddette minori), e così dopo il Settore Tecnico, anche nel Settore Arbitrale vengono cancellati tutti, senza interpellare nessuno su come si sarebbe potuto fare nel loro settore.
Dopo qualche mese viene dato incarico al presidente Fids Toscana di coordinare la designazione degli ufficiali di gara per il settore Jazz e Freestyle.
Escono le liste dei giudici ordinari e con grande stupore (non certo per gli addetti ai lavori nel settore), si vede che ci sono solo 3 giudici ordinari nazionali di danze jazz, 2 per le danze accademiche, e nessuno, e ripeto “zero” per la Disco Dance. l’Hip Hop e le Danze Orientali (Vedi elenco ordinari anche per discipline minori, stesse condizioni).
La regola/procedura di nomina dei collegi arbitrali presentata a Rimini viene riportata di seguito, così come è consultabile sul sito federale:
Il SAF Nazionale, avrà cura della designazione dei pannelli giudicanti di tutte le prove di Campionato Italiano nelle varie discipline previste.
Il SAF Nazionale ha anche la supervisione delle gare organizzate FIDS che si svolgono nelle regioni coadiuvati dagli organi territoriali.
I criteri da adottare per la designazione dei pannelli giudicanti, dovranno rispettare
le seguenti specifiche:
- verifica dello status del UdG ( giudice ORDINARIO e/o STRAORDINARIO) e delle abilitazioni conseguite oltre che rispetto della percentuale stabilita per il primo anno (20% - 80%);
- la selezione dei giudici STRAORDINARI nella misura massima del 80%, deve tener conto di un equa distribuzione delle linee tecniche operanti sul territorio nazionale;
- rispetto del principio di rotazione;
- equa distribuzione degli U.d.G. in funzione della regionalizzazione degli stessi;
- rispetto degli indicatori di bilancio legati ad ogni gara;
- controllo delle “eventuali” sanzioni di sospensione applicate al singolo UdG ;
Ora qui si parla del 20% di giudici ORDINARI, bene, ottimo sistema.
Ma le discipline che i giudici Ordinari non li hanno che fanno? Non fanno gare? Chiamano giudici senza abilitazione? Chiamano giudici della Lega Danza Sportiva, della Danza in Federazione o della Federazione Italiana Sportiva Danze Internazionali?
Anche qui piazza pulita, fuori tutti.
No, questo non possiamo più accettarlo.
Non accettiamo più che le Danze Standard e Latine facciano da padrone nel decidere tutte le linee guida della Federazione.
Non accettiamo più che persone che non conoscono lo storico del nostro settore si mettano in cattedra a dire cosa è meglio fare.
Non accettiamo che coloro che hanno costruito la storia delle Danze Jazz, Freestyle e Artistiche, solo perché costruttivamente critici col sistema, siano ritenute persone da cancellare, persone che non valgono nulla, solo perché lavoravano con il vecchio Presidio.
Noi vogliamo sceglierci i nostri rappresentati tecnici nelle varie commissioni, noi vogliamo definire le linee giuda per la separazione delle carriere nei nostri settori, noi vogliamo una nuova FIDS che tenga in considerazione tutti in eguale modo; e non a parole, ma a fatti.
Basta promesse che ci dicono che ai nostri atleti verrà riconosciuto un contributo per le trasferte ufficiali; sappiamo bene la difficoltà nel doverli pagare tutti, ma siamo certi che si possa trovare una soluzione anche a questo.
Se la FIDS non cambierà la propria struttura, prevedendo nello statuto i settori divisi sia sotto il profilo tecnico/operativo che sotto il profilo gestionale, questa situazione si ripeterà in futuro mille volte.
Noi dobbiamo ora più che mai restare uniti, rinnovare le nostre Asa in FIDS per essere presenti alle prossime elezioni, dove state certi il nostro voto sarà l’ago della bilancia, e votare per chi ci garantirà l’impegno di intervenire sullo statuto per la divisione dei settori e dare pari dignità a tutte le discipline.
Se anche tu credi in una nuova FIDS dove le Danze Jazz, Freestyle, Artistiche e le cosiddette Danze minori possano rappresentare loro stesse senza compromessi, allora firma qui sotto; se siamo in tanti siamo una FORZA!!!!!
Mi sembra che le danze jazz e freestyle abbiano grande apprezzamento per il lavoro del technical advisor...
RispondiEliminaForse però dovrebbero capire che è molto impegnato. Tra l'Inghilterra, l'Olanda e tutti i "mondi paralleli" non è che rimano molto tempo per le altre discipline.
Visto gli esperimenti che già stanno facendo nelle standard e latino americane un po' di pazienza non guasterebbe no?