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mercoledì 6 giugno 2012

AVVISTATO LO JETI NEL PADIGLIONE TRICOLORE DI RIMINI!



Domenica sera, ultime due ore di campionati italiani di Rimini, un sussulto di agitazione ha percorso il padiglione tricolore.

Accolto con grande affetto da moltissimi maestri e dagli atleti è ricomparso l'ex presidente Ferruccio Galvagno, di passaggio a Rimini per la sua nuova attività.
A quel punto c'è stata grande agitazione. I leccaculo del nuovo potere sono stati sguinzagliati per vedere se era vero o meno, cercavano si agitavano. Matarese e Pregnolato sembravano due topolini in gabbia che corrono senza posa facendo girare la ruota come un mulino. Quando hanno visto dove era seduto si sono posti sotto alla tribuna lo guardavano. Non sembrava loro vero... avere uno che possono dire di avere battuto dopo le batoste micidiali rimediate negli ultimi mesi...

Addirittura il "picchetto d'onore" di dirigenti della vecchia e nuova alleanza ha ricevuto l'ex presidente che li ha salutati affettuosamente, dimostrando una sportività che ad altri è completamente aliena.

Il dispiacere di qualcuno è stato talmente grande da costringerlo a scrivere sul sito blu, il viagra delle menti impotenti, usando lo pseudonimo che il presidente nelle prime ore della sue dimissioni voleva usare in un sito definito "Il gladiatore della danza sportiva". Ma poi non se ne fece più niente.

Ho telefonato al mio amico Galvagno e gli ho chiesto se per caso fosse lui a scrivere quelle cose così brutte. Nel ribadirmi che, a differenza di quanto molti dei nanetti che un tempo lo accompagnavano pensano, non scrive come non ha mai scritto sul sito blu della frustrazione e che a Rimini ha rivisto con grande piacere molte persone verso le quali prova affetto sincero. E poi il passare del tempo mitiga anche rancori ed incazzature verso quelli con i quali, se ci fosse ancora l'interesse, si potrebbe provare un po' di fastidio. Ma essendo tutto un ricordo...

Evidentemente la reazione scomposta è di coloro che temono una discesa in campo di un gruppo Galvagno per le prossime elezioni ma l'ex presidente rassicura di avere già dato troppo tempo e troppo impegno alla FIDS nella sua vita.
Per cui no, grazie. Si augura che Rotaris ed altri testimoni di quanto è stato fatto, visto che qualcuno lautamente stipendiato lo nega, si presentino e vengano eletti a testimonianza che ad oggi il 90% di ciò che c'è è quanto fatto dalla squadra da lui diretta.
Ma poi, a ben pensare, che gli ne frega?

Una nota curiosa è che sembra che Pregnolato e Matarese volessero mettere in piedi una "ronda" per costringere il presidente della FIDS, in quanto radiato e probabilmente anche me, ad andarsene dalla fiera.

Questo, dice l'ex presidente, dimostra la loro profonda ignoranza delle regole del convivere civilmente. E' la denotazione che con persone di quel calibro è meglio non avere a che fare. E non averci a che fare trasforma la "nuova vita" dell'ex presidente in una meravigliosa opportunità.

Lo jeti, torna alle sue amate nevi. La danza, per ora, non lo appassiona più.


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