Tra le tante e-mail che riceviamo, che dimostrano quanto sia stata antipatica l'operazione "Golpe in FIDS" ai tecnici ed agli atleti, una è particolarmente simpatica.
Essendo molto lunga la riduciamo, scusandoci con l'autore, ex allievo di Massimo Giorgianni, Augusto Schiavo, Roberto Villa ecc.
Egli, nella sua e-mail, si stupisce, dopo quello che ha sentito negli anni nei confronti della FIDS (e passi forse ce l'avevano con la vecchia dirigenza) e la "stupidaggine" della danza sportiva considerata sport (è notorio il loro impegno nell'organizzazione WDC che sostiene che la danza non è e non possa essere sport), nell'averli visti nominati ai vertici del settore tecnico federale.
"Ad un certo punto, però, ho avuto un dubbio. Ho visto che in nessuna occasione pubblica Giorgianni è apparso nelle sue vesti ufficiali di gran capo del settore tecnico. A Rimini ai Campionati Italiani non c'era, o perlomeno io non l'ho visto, in quanto impegnato a Blackpool (il suo vero interesse), a Rimini a settembre di nuovo non c'era.
La domanda a questo punto è questa. Ma il technical advisor esiste davvero? Opera e fa qualcosa, pur vergognandosi di farsi vedere con le persone che ha criticato per dieci anni oppure è solo un nome messo lì a fare effetto?"
A questa domanda noi non sappiamo rispondere.
Sicuro è che se esiste e lavora in FIDS gli vanno fatti i complimenti visto e considerato l'impegno che ha tra il fare il giudice in gare vietate dall'IDSF, organizzare a mandare le e-mail ai tesserati FIDS dei suoi appuntamenti, occuparsi delle scarpe e della sua famiglia.
Io, se posso essere critico del fatto che non ne azzeccano una, dal punto di vista umano continuo a considerarlo un mito.
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